L’annuncio è di poche settimane fa: Open Fiber fornirà a tutti i partner wholesale la rivoluzionaria tecnologia XGS-PON, la quale permetterà di raggiungere l’invidiabile velocità di 10 Gbit/s in modalità simmetrica, quindi sia in download che in upload.
Vediamo, quindi, cos’è e come funziona, ma soprattutto cosa ci aspettiamo da questa innovativa e promettente tecnologia.
Definizione, funzionamento e vantaggi della XGS-PON
Partiamo, come solito, dalla definizione: XGS-PON sta per “10-Gigabit-capable Symmetric Passive Optical Network”. In altre parole, un collegamento in fibra ottica capace di trasmettere e ricevere dati alla velocità massima di 10 Gbit/s.
Oltre all’elevata velocità, la cosa veramente particolare della tecnologia XGS-PON è che gli unici apparati che necessitano di alimentazione elettrica sono l’OLT (Optical Line Terminal) e l’ONT (Optical Network Terminal). Tutto ciò che è nel mezzo, ovvero cavi, connettori e splitter non ha bisogno di essere alimentato.
Un aspetto, questo, molto importante, perché permetterà di utilizzare i tracciati realizzati da Open Fiber per la fibra FTTH anche per questa nuova tecnologia.
Non solo: XGS-PON viaggia su frequenze diverse da quelle utilizzate dalla fibra FTTH, cosa che permette la piena coesistenza tra le due tecnologie.
Completano il quadro due elementi che “spodestano” la tecnologia FTTH:
- La maggiore velocità di trasmissione dei dati, che nella fibra FTTH si ferma ai 2,5 Gbit/s in download e gli 1,25 Gbit/s in upload
- L’introduzione di un nuovo apparato, il quale permetterà di portare il segnale dalla centrale fino a un massimo di 32 cavi di fibra ottica e di far sì che a ogni singolo cavo possano collegarsi fino a 32 utenze a 10 Gbit/s
Davvero niente male come innovazione.
Future proof: verso la XGS-PON e oltre
Guardando ancora più avanti nel tempo, l’evoluzione della tecnologia XGS-PON esiste già e ha anche un nome: si chiama NG-PON2 e permette di modulare e personalizzare le frequenze di ogni singolo operatore.
In pratica, nelle telecomunicazioni del futuro ogni operatore potrà avere la propria frequenza esclusiva, mentre la velocità di trasmissione raggiungerà gli 80 Gbit/s.