Secondo uno studio dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano presentato presso il Campus Bovisa, nel 2019 l’84% delle grandi imprese italiane ha utilizzato almeno un servizio di Public Cloud. Non solo, per il 42% di queste il Cloud Computing rappresenta il principale modello di sourcing di tutti i nuovi progetti.
È chiaro, quindi, che ci troviamo di fronte a un mercato che cresce anno dopo anno, così come confermato dai numeri a doppia cifra e dalle periodiche analisi delle tendenze.
Il Cloud Computing nelle piccole e medie imprese
Se, però, quanto detto è valido per le grandi aziende italiane, lo è decisamente meno per le PMI, le quali continuano a guardare alle soluzioni in Cloud con una certa diffidenza.
Sia chiaro: il Cloud Computing sta conquistando anche le piccole e medie imprese, ma molti IT Manager vedono l’esternalizzazione dei servizi come una minaccia per il loro lavoro.
A questi, poi, vanno aggiunti tutti quegli imprenditori che vedono il Cloud come un pericolo per la sicurezza informatica e che vivono nella convinzione che i loro dati siano più al sicuro tra le mura aziendali. Addirittura più di quanto non lo sarebbero in un Data Center di tipo Tier IV, in cui Cloud Security e Business Continuity sono elementi centrali.
I vantaggi delle soluzioni in Cloud
Scetticismo a parte, vediamo ora quali sono i principali benefici offerti dalle soluzioni in Cloud e perché, anche nel nostro Paese, stiamo assistendo a una crescita così importante.
Io ho individuato almeno 4 vantaggi:
- Flessibilità estrema – Le soluzioni in Cloud sono scalabili e assai meno vincolanti del tradizionale acquisto di hardware. Non a caso, il Cloud è l’ambiente preferito per lo sviluppo di software.
- Riduzione dei tempi di produzione e sviluppoSe si decide di migrare i propri servizi, in parte o del tutto, sul Cloud, il personale informatico dell’azienda non dovrà più preoccuparsi dell’implementazione e gestione delle infrastrutture. Cosa che si traduce in un immediato e ingente risparmio di tempo.
- Elevati livelli di sicurezza – I servizi in Cloud garantiscono un livello di sicurezza decisamente superiore rispetto alle soluzioni “fatte in casa”. Noi Internet Service Provider dobbiamo sottostare a regole a dir poco ferree e sostenere investimenti enormi rispetto alla media delle aziende.
- Risparmio sui costi – Se confrontiamo il costo di una tradizionale soluzione hardware e software con quello di una soluzione in Cloud, è probabile che quest’ultima risulti più costosa.Se, però, andiamo a vedere a quanto ammontano la spese sul medio e lungo periodo – ovvero sommiamo il costo di gestione delle infrastrutture, il costo del personale addetto alla manutenzione, il costo del ripristino in caso di guasti e/o malfunzionamenti e il costo legato all’obsolescenza e alla poca scalabilità dell’hardware – allora le soluzioni in Cloud risultano ben più vantaggiose ed economiche.
Dalla proprietà al possesso: una storia già vista
Volendo azzardare un paragone conclusivo, con l’avvento del Cloud Computing si sta ripetendo ciò che è già avvenuto con le flotte aziendali: chi ha qualche anno sulle spalle, infatti, ricorderà che i veicoli utili allo svolgimento del lavoro (auto, furgoni, etc.) venivano acquistati direttamente dalle imprese, le quali dovevano tirare fuori fior fior di quattrini.
Oggi, invece, è raro che un’azienda non faccia uso di mezzi noleggiati a lungo termine. E questo perché convengono, anche se apparentemente può sembrare il contrario.
Come direbbe Humphrey Bogart, «È il mercato, bellezza! Il mercato!».