Ogni volta che un imprenditore interessato ai nostri servizi mi contatta, magari per sapere come funziona l’attivazione di un collegamento in fibra ottica dedicata o se possiamo installare una rete Wi-Fi presso la sua azienda, mi sento rivolgere la più tradizionale delle domande: “Quando ci vediamo per fare il sopralluogo?”.
Non tutti lo sanno, ma il sopralluogo è, in realtà, l’ultima delle attività preliminari. Prima di raggiungere la struttura del cliente, infatti, è necessario che l’operatore verifichi su carta la fattibilità dell’intervento e stipuli il contratto di fornitura. Solo allora sarà possibile fissare un appuntamento e procedere con la dovuta ispezione.
Fatta questa doverosa premessa, in questo articolo vedremo come funziona un sopralluogo, quali vantaggi offre e quali gli elementi oggetto dell’analisi tecnica.
Perché è importante fare un sopralluogo
Effettuare un sopralluogo, oltre a essere necessario, offre anche una nutrita serie di opportunità, le quali vanno a vantaggio sia del cliente che dell’operatore.
Grazie a un attento sopralluogo, infatti, è possibile:
- Avere la certezza che la soluzione individuata sia compatibile con la struttura o le strutture oggetto dell’intervento;
- Avere un confronto diretto con un tecnico esperto, così che possa fornire suggerimenti utili e soddisfare eventuali dubbi o richieste di chiarimento;
- Avere una visione chiara e trasparente dei costi e i tempi di realizzazione dell’intervento, allontanando il rischio di sorprese o spiacevoli imprevisti.
Come si svolge il sopralluogo
Premesso che, prima di fare un sopralluogo, è necessario fornire all’operatore alcune importanti informazioni (il tipo di stabile, la posizione, le dimensioni, ecc.), una volta concordato l’appuntamento e raggiunta la struttura, il tecnico incaricato ha il compito di ispezionare la stessa e verificare i seguenti elementi:
- La presenza e la disponibilità dei servizi di rete nell’area d’interesse, controllando la posizione e la distanza del punto di accesso più vicino, come può esserlo un armadio stradale o un ponte radio;
- Le condizioni e la conformità dell’impianto elettrico e telefonico, constatando la presenza e la funzionalità delle prese, dei cavi e dei dispositivi necessari alla connessione;
- La disposizione e lo stato degli ambienti, valutando le possibili soluzioni per il passaggio e la posa dei cavi, nonché per l’installazione degli apparati di terminazione e dei modem-router;
- La copertura e la qualità del segnale Wi-Fi, individuando i punti migliori per l’installazione degli access point e dei ripetitori, così da garantire una copertura omogenea e ottimale in tutte le aree della struttura;
- Le eventuali esigenze legate all’attività aziendale, come la necessità di creare due reti Wi-Fi separate (una per i clienti e una per i dipendenti) o l’integrazione di servizi aggiuntivi, come un centralino virtuale.
Effettuato il sopralluogo, l’incontro termina con la redazione di un verbale, all’interno del quale sono riportate non solo le attività svolte, ma anche le indicazioni utili al regolare proseguimento del progetto.
Internet senza sopralluogo: occhio alle truffe!
Abbiamo visto per quanti e quali motivi il sopralluogo si configura come un’attività fondamentale nell’attivazione di un collegamento Internet e/o una rete Wi-Fi.
Attenzione, quindi, a chi vi propone la sottoscrizione di un contratto senza menzionare la necessità di provvedere a un sopralluogo: senza un’adeguata ispezione da parte di un tecnico esperto è impossibile offrire il giusto servizio!