Che il settore delle telecomunicazioni sia in continua evoluzione è cosa nota e risaputa. È altrettanto vero, però, che solo alcune innovazioni hanno i numeri per fare realmente la differenza.
Tra le ultime e più interessanti proposte in ambito TLC di questo inizio 2023, a suscitare la mia curiosità è stato il cosiddetto Li-Fi: un’innovativa tecnologia che permette di inviare e ricevere dati attraverso il mezzo trasmissivo più veloce e sicuro di tutti: la luce, e in particolare quella LED.
“Abbagliato” – è proprio il caso di dirlo – dal potenziale e le performance di questa nuova soluzione, ho cercato e incontrato Francesco Paolo Russo, CEO di To Be Srl e ambasciatore, se così possiamo dire, della tecnologia Li-Fi in Italia.
Durante il nostro piacevole incontro, Francesco Paolo mi ha spiegato quante e quali applicazioni trovi questo innovativo strumento, nonché quali vantaggi, in termini di Cyber Security e Business Continuity, derivino dal suo utilizzo.
In questo articolo proverò a fare lo stesso, illustrando i punti di forza della connettività Li-Fi e spiegando perché – a mio parere, ma non solo – rappresenta una vera rivoluzione nell’ambito delle TLC e della connettività per le imprese.
Cos’è e come funziona la tecnologia Li-Fi
Concepita come soluzione complementare al Wi-Fi e alla trasmissione di dati attraverso le onde radio, la tecnologia Li-Fi (acronimo di “Light Fidelity”) fonda il proprio funzionamento sulla possibilità, mediante l’impiego di alcuni dispositivi, di modulare la luce, così che la stessa permetta l’invio e la ricezione di informazioni.
Allo stato attuale, per trasmettere dati in modalità Li-Fi è sufficiente mettere in relazione due componenti: un trasmettitore e un ricevitore, rappresentati rispettivamente da una lampada LED infrarossa e una speciale chiavetta USB, la quale può essere collegata a un qualsiasi PC o tablet.
Una volta immessi i dati nella lampada LED, questi vengono trasformati in segnali luminosi e trasmessi ai dispositivi riceventi, i quali li ri-trasformano in dati.
È, in buona sostanza, ciò che accade ogni volta che premiamo un tasto del telecomando della televisione: il dato (es. “Sintonizzati su Canale 1”) viene trasformato in un segnale luminoso, per poi essere ricevuto, ri-trasformato in dato ed elaborato dall’apparecchio televisivo.
Più sicurezza e precisione con il Light Fidelity
Non emettendo radiofrequenze, il Li-Fi è perfetto per essere impiegato negli ambienti in cui le interferenze radio rappresentano un serio problema, come gli ospedali, gli aerei e le basi militari.
Non solo: grazie alla tecnologia Li-Fi è possibile rilevare la posizione di un dispositivo e/o di un individuo con un margine di errore di soli pochi centimetri. Un vantaggio non indifferente, specie se si desidera offrire servizi personalizzati a coloro che si trovano all’interno di un determinato ambiente o perimetro, come i clienti di un supermercato, i pazienti di un ambulatorio o i visitatori di un museo.
Dal punto di vista della sicurezza, il fatto che il Li-Fi copra solo le aree raggiunte dalla luce (l’interno di una stanza, un’aula, ecc.) fa sì che la possibilità che si verifichino intrusioni o arrivino attacchi informatici dall’esterno sia pari a zero.
Infine, se si desidera utilizzare la luce come mezzo trasmissivo in ambienti aperti – magari per collegare in modalità point-to-point due uffici distanti tra loro – il Li-Fi permette di coprire la ragguardevole distanza di 300 metri.
Tecnologia Li-Fi: il futuro “luminoso” della connettività
Visto il crescente bisogno di sicurezza e la stabilità di cui necessitano le intranet aziendali, il Li-Fi rappresenta una soluzione senza precedenti: sicura, stabile e facile da utilizzare, proprio come accendere e spegnere la luce.
Occhi aperti, quindi, perché questa è una di quelle innovazioni che hanno i numeri per fare davvero la differenza e di cui, ne sono assolutamente certo, sentiremo parlare parecchio nei prossimi anni.