La scuola italiana è profondamente cambiata negli ultimi 20 anni, e con lei sono cambiati sia gli strumenti della didattica, sia le modalità di fruizione delle lezioni.
L’adozione dei registri elettronici e delle lavagne interattive multimediali; l’utilizzo di tablet e computer in classe; l’introduzione della didattica a distanza; i colloqui e le interrogazioni da remoto. Un “salto tecnologico” che, nell’era della didattica 4.0, ha bisogno del necessario supporto, anche dal punto di vista della connettività.
Consapevole del fatto che l’istruzione pubblica non navighi nell’oro, oggi vorrei parlarvi di alcune soluzioni di connettività particolarmente indicate per la scuola, in quanto tecnicamente adeguate e dal costo relativamente contenuto.
FTTH: il massimo delle performance, ma non per tutti
Noti ai più con l’acronimo FTTH, i collegamenti Fiber To The Home si basano su circuiti in fibra ottica capaci di raggiungere la velocità di 1Gbps in download.
Parliamo di performance più che adeguate per una scuola, ma è importante sapere che la loro fruizione è vincolata alla posizione del plesso scolastico, il quale deve essere necessariamente collocato in un’area coperta dal servizio.
Se vi state chiedendo cosa sia necessario fare per verificare tale condizione, andate su https://openfiber.it/verifica-copertura/ e compilate il form con i dati richiesti. In alternativa, scriveteci una mail e verificheremo per conto vostro.
FTTC: buone prestazioni e larghissima diffusione
Presenti in oltre il 90% del territorio nazionale, i collegamenti FTTC (Fiber To The Cabinet) si basano su circuiti misti in fibra ottica e rame, permettendo di raggiungere l’apprezzabile velocità di 200Mbps in download.
Vista la netta differenza di performance con le connessioni FTTH, la risposta alla domanda: “Può andare bene per la mia scuola?” è, banalmente, “Dipende!”.
Dipende dal numero degli studenti e insegnanti; dipende dal modo in cui vengono gestite le risorse di rete; dipende dalla potenza dell’impianto Wi-Fi che distribuisce il segnale nelle aule e da molti di altri fattori che non sto qui a menzionare.
Prima di sottoscrivere un contratto di fornitura per un collegamento FTTC, quindi, è buona norma effettuare un’analisi delle risorse e del fabbisogno dell’istituto.
Connessione veloce e aggregazione di banda: il top!
Finora ci siamo concentrati sulla velocità dei collegamenti FTTH e FTTC, ma non dobbiamo dimenticare che il processo di selezione di una connessione Internet deve tener conto anche di un altro parametro: la continuità del servizio.
Il famigerato “uptime”, infatti, non dipende dal tipo di collegamento scelto, ma dalle garanzie fornite dall’operatore al momento della stipula del contratto.
Un modo semplice per garantirsi un uptime migliore è quello di dotarsi di più linee di collegamento, meglio ancora se di natura e operatore differente. Si potrebbe, ad esempio, abbinare una linea in fibra ottica FTTH a una tradizionale DSL, oppure unire un collegamento satellitare con uno via ponte radio condiviso.
Molti ignorano l’esistenza di apparati utili ad aggregare più linee Internet (Wan Bonding), ma è importante conoscere anche questo tipo di soluzione e sapere che il risultato della sua adozione è un unico collegamento veloce e stabile che, in caso di problemi a una delle linee aggregate, non vi lascia a piedi.